II MODULO – LA FORZA DEGLI ANTENATI

II° MODULO – KINESP® BASE  – LA FORZA DEGLI ANTENATI

I WEEKEND:  le strutture famigliari: biopsicogenealogia e le eredità biologiche

II WEEKEND:  metodo kinesp® applicato all’eredità ed esercitazioni pratiche

 

Attestato di partecipazione  biopsicogenealogia”

Questo modulo appartiene al METOIDO KINESP® – Percorso BASE

 

 

BIOPSICOGENEALOGIA: LE INFORMAZIONI EREDITATE

  • La biopsicogenealogia. I programmi di sopravvivenza individuali e famigliari.
  • Gli eventi famigliari
  • Il ricordato e il dimenticato
  • Come il cervello ricorda gli eventi precedenti l’esistenza dell’individuo singolo: il cervello rettiliano e la memoria dei traumi (vita e morte); la corteccia e il ricordo degli eventi (piacere e dolore)
  • La paura della corteccia e la paura del rettiliano
  • Eventi moralmente, socialmente, religiosamente inaccettabili: come vengono ereditati e come condizionano
  • Eventi accettabili come vengono ereditati
  • Gli eventi traumatici. Le categorie di eventi
  • Gli imprinting della vita individuale; il progetto-senso
  • Gli imprinting della gestazione e gravidanza
  • Gli imprinting della nascita
  • Gli imprinting dei primi 2-3 anni di vita
  • Gli imprinting del 4 anno
  • Attivazione di imprinting ereditati e vissuti
  • I cicli vitali: la vita come una spirale in crescita o decrescita
  • Conflitti permanenti (ereditati o dei primi 4 anni di vita) e eventi programmanti e scatenanti
  • Reazioni programmate dagli imprinting
  • Controllo degli imprinting attraverso la malattia (fisica, emozionale, comportamentale)
  • Modalità di acquisizione delle informazioni dagli antenati: il modello biologico.
  • Le programmazioni transgenerazionali e il progetto-senso.
  • I cicli biologici cellulari memorizzati  e le fasi della vita.
  • Le radici famigliari della sofferenza: dove ha origine la malattia.
  • Legami trangenerazionali e contabilità dei crediti e dei debiti.
  • Lealtà famigliare, risentimento, regole della famiglia.
  • Eventi che segnano la discendenza.
  • I  “fantasmi” o segreti inviolabili di una famiglia.
  • Le coincidenze.
  • Le predizioni e le maledizioni.
  • Risonanze famigliari.
  • Modalità attraverso cui l’inconscio fornisce le informazioni:  simbolismi, archetipi, verbalizzazione, localizzazione del dolore.
  • Come riconoscere dove sono i problemi dei nostri antenati che ci portiamo addosso: la professione, gli hobby, il destino, le malattie.
  • La storia famigliare ed il segreto di famiglia.

 

TEST KINESIOLOGICO . METODO KINESP® TRANSEGNERAZIONALE

  • Dal corpo fisico al vissuto emozionale: riconoscimento delle emozioni attraverso il coinvolgimento dell’individuo.
  • Assimilazione degli eventi: cancellazione, distorsione e generalizzazione.
  • Riconoscere le modalità di assimilazione degli eventi attraverso il test kinesiologico.
  • Datazione dell’evento emozionale e determinazione delle cause: ricostruzione degli eventi, della storia e dei traumi sepolti nella memoria.
  • Elaborazione dei traumi e trattamento emozionale.  Riconoscimento del dato, categoria del conflitto, quando si è verificato ed eventualmente ripetuto, emozioni che sono state vissute. Elaborazione delle emozioni e liberazione.
  • Emozioni e imprinting. Ogni emozione o gruppo di emozioni attiva una determinata risposta automatica. Cambiando gruppi di emozioni cambia risposta.
  • Emozioni di rabbia, paura e senso di colpa. La rabbia come difesa da una paura. Le emozioni dei nostri antenati.
  • La persistenza, la personalizzazione, l’esclusione e selezione di un evento sulla base di ciò che riteniamo utile alla nostra sopravvivenza.
  • La personalizzazione degli eventi e la loro interpretazione dipende dall’età, dalle paure e dal vissuto infantile o ereditato.
  • Memorie storiche ed interpretazione degli eventi da parte degli antenati e del loro vissuto culturale, morale, religioso.
  • Eventi moralmente, socialmente e religiosamente inaccettabili. Come riconoscerli nel silenzio famigliare.
  • L’interpretazione dei dati e la stabilizzazione emozionale.
  • La necessità di ripetere per rendere il percorso neuronale stabile.
  • Cambiamento emozionale e nuovo percorso neuronale.
  • Modifica dell’imprinting (meglio della sua lettura). Tecniche per liberarsi degli schemi del passato e proiettarsi in un futuro diverso.  Si può utilizzare per malattie fisiche, emozionali o per cristi di panico o destini sfortunati.
  • I valori e le decisioni che ci fanno stare nella “zona di confort” o che ci permettono di uscire.
  • Le metafore.
  • Correlazione tra malattia, abitudini, emozioni e conflitti.