VII° MODULO – METODO KINESP® – CONFLITTI BIOLOGICI
I WEEKEND: gli eventi che scatenano i conflitti e la risposta biologica ad essi. Il DHS.
II WEEKEND: il cervello. Evoluzione e modalità conflittuale. I conflitti biologici per ogni cervello
III WEEKEND: il metodo kinesiologico applicato ai conflitti biologici
Attestato di partecipazione “conflitti biologici”
Questo modulo appartiene al METODO KINESP® – Secondo Livello
I CONFLITTI BIOLOGICI E LA MALATTIA CON LE SUE FASI. LA KINESIOLOGIA APPLICATA AD ESSI
- Il senso biologico della malattia.
- Funzionamento dell’organismo secondo la biologia: fase simpaticotonica e vagotonica. Esempio della gravidanza e del ciclo mestruale.
- Le cinque leggi della malattia.
- Prima legge: il conflitto biologico, ossia il non riuscire più a mantenere la situazione come era prima.
- Seconda legge: il conflitto inizia con una fase di simpaticotonia e termina con una di vagotonia.
- Terza legge: gli organi vengono gestiti dal cervello in un modo preciso.
- Quarta legge: batteri e virus intervengono nel processo di cambiamento.
- Quinta legge: la malattia come processo che serve ad indurre un cambiamento biologico .
- I tipi di conflitto biologico e la percezione individuale.
- La risposta biologica all’ambiente attraverso i programma insiti nel cervello.
- I tipi di cervello: quelli antichi (tronco cerebrale e cervelletto) e quelli recenti (midollo cerebrale e corteccia).
- Tipologie di conflitto nel cervello “antico”.
- Conflitti del tronco cerebrale. I conflitti del “boccone” ; l’esperienza dell’animale per la sua sopravvivenza.
- Conflitti del cervelletto. I conflitti di protezione; difendersi dalle minacce esterne che tendono a superare le nostre barriere di difesa.
- Conflitti del midollo cerebrale. I conflitti di svalutazione; il nostro mondo in relazione con gli altri e le leggi di gerarchia nel branco.
- Conflitti della corteccia perinsulare. I conflitti in relazione al proprio ruolo nella famiglia e nella relazione di coppia.
- Conflitti della corteccia esterna. I conflitti del figlio in relazione ai propri genitori ed al nucleo famigliare ristretto.
- Le “Costellazioni schizofreniche”. Quando non c’è più alcuna via di uscita e il fisico non ce la fa più, il cervello interviene per salvarlo. Le malattie mentali o le percezioni “fuori dalla normalità.
- Simbolismo dei conflitti in base alla loro localizzazione ed espressione fisica.
- Metodi di riconoscimento dei conflitti e disattivazione.
- Emozioni e conflitti di Hamer.
- Il test kinesiologico nei conflitti di Hamer. Riconoscere il tipo di conflitto e la sua localizzazione. Riconoscere se è in simpaticotonia o vagotonia. Individuare se il conflitto è stato superato o se è ancora attivo.
- I conflitti accessori che salvano la vita.