METODO KINESP® - PERCORSO BASE

A chi frequenta i Moduli I, II e III previo superamento esame teorico-pratico, si rilascia il diploma “il metodo kinesp® –  Percorso base”

I°  MODULO – KINESP® BASE –  LIVELLO  EMOZIONALE

I WEEKEND:  le strutture cerebrali e spiegazione del Metodo Kinesp®

II WEEKEND:  Metodo Kinesp®-emozionale con esercitazioni pratiche

Attestato di partecipazione “kinesiologia emozionale”

II° MODULO – KINESP® BASE  – LA FORZA DEGLI ANTENATI

I WEEKEND:  le strutture famigliari: biopsicogenealogia e le eredità biologiche

II WEEKEND:  metodo kinesp® applicato all’eredità ed esercitazioni pratiche

Attestato di partecipazione  biopsicogenealogia”

III° MODULO – KINESP  BASE® – SIMBOLISMO DEI SINTOMI

I WEEKEND:   come interpretare le emozioni attraverso i sintomi

II WEEKEND:  come leggere il linguaggio dell’individuo ed esercitazioni pratiche

Attestato di partecipazione “ simbolismo dei sintomi”

 

I° modulo nello specifico

  • La suddivisione del cervello di Mac Lean (archeopallio, paleopallio, neopallio): il cervello uno e trino.  Come agiscono questi tre cervelli.
  • Il comportamento: differenza tra biologia e psicologia.
  • I fabbisogni primari per la sopravvivenza e modalità per ottenerli.
  • Le memorie: associazioni di immagini – eventi – emozioni.
  • Memoria statica e memoria dinamica e le informazioni strutturate.
  • Relazione tra questi cervelli e le pulsioni inconsce di Freud.
  • La lateralizzazione e il mancinismo.
  • Bisogni, desideri e pulsioni.
  • I traumi (veri o fantasticati) dell’infanzia: acquisizioni di base (cibo, protezione, territorio, sicurezza, accettazione) e relazioni con esse (svalutazione). Le necessità di base di ogni individuo.
  • Analisi delle singole emozioni di base e spiegazione dei loro meccanismi di assimilazione.
  • Il meccanismo del "rientro": e le dinamiche conflittuali.
  • Equilibrio tra dolore e piacere: la reattività individuale.
  • Meccanismo di difesa: rinuncia, repressione, proiezione, formazione reattiva, soddisfazione sostitutiva, sublimazione.
  • Le crisi di panico e il “sequestro emozionale”.
  • Alterazione dell'acquisizione dei dati. Le tre P: permanenza, personalizzazione e pervasività.
  •  
  • Il test kinesiologico: perché il test funziona e come funziona.
  • Stregoneria o scienza? metodo galileiano. il test kinesiologico è ripetibile?
  • La debolezza e la forza del muscolo.
  • Energia ed organi. Molecole ed energia: si parla della stessa cosa?
  • Il test come modalità di espressione dei tre cervelli. L’uso del test per riconoscere le modalità di azione del cervello rettiliano.
  • La macchina corpo e il protocollo di individuazione del problema.
  • Tarare il sistema come si tara uno strumento. Limiti e potenzialità del test: che cosa  permette di osservare e che cosa no.
  • Accedere alle informazioni inconsce tramite il test kinesiologico. Riconoscere le incongruenze tra conscio e d’inconscio, tra azione e desiderio.
  • I granuli emozionali di Goleman e le memorie psico-energetiche di Roy Martina.
  • Riconoscere come le emozioni influenzano il fisico. Organi ed emozioni secondo la Medicina Tradizionale Cinese.
  • Una emozione indebolisce un organo? I detti popolari e la sapienza dei semplici
  • Una emozione ripetuta può indebolire un organo. Un organo debole può impedire l'espressione di una emozione.
  • L'emozione come scelta di fronte all'ambiente.
  • Emozione e cervello mammaliano e rettiliano.
  • Il test kinesiologico e il suo significato.
  • Il test di congruenza e di polarità. Il disorder control.
  • Localizzazione delle aree riflesse degli organi.
  • Nozioni base per l'integrazione emozionale.
  • Le emozioni e il loro riconoscimento organico; associazioni organi - emozioni secondo la Medicina Tradizionale Cinese.
  • Riconoscere i tipi di conflitto, la loro categoria e quando sono successi nel tempo.

II°modulo nello specifico

  • La biopsicogenealogia. I programmi di sopravvivenza individuali e famigliari.
  • Gli eventi famigliari
  • Il ricordato e il dimenticato
  • Come il cervello ricorda gli eventi precedenti l’esistenza dell’individuo singolo: il cervello rettiliano e la memoria dei traumi (vita e morte); la corteccia e il ricordo degli eventi (piacere e dolore)
  • La paura della corteccia e la paura del rettiliano
  • Eventi moralmente, socialmente, religiosamente inaccettabili: come vengono ereditati e come condizionano
  • Eventi accettabili come vengono ereditati
  • Gli eventi traumatici. Le categorie di eventi
  • Gli imprinting della vita individuale; il progetto-senso
  • Gli imprinting della gestazione e gravidanza
  • Gli imprinting della nascita
  • Gli imprinting dei primi 2-3 anni di vita
  • Gli imprinting del 4 anno
  • Attivazione di imprinting ereditati e vissuti
  • I cicli vitali: la vita come una spirale in crescita o decrescita
  • Conflitti permanenti (ereditati o dei primi 4 anni di vita) e eventi programmanti e scatenanti
  • Reazioni programmate dagli imprinting
  • Controllo degli imprinting attraverso la malattia (fisica, emozionale, comportamentale)
  • Modalità di acquisizione delle informazioni dagli antenati: il modello biologico.
  • Le programmazioni transgenerazionali e il progetto-senso.
  • I cicli biologici cellulari memorizzati  e le fasi della vita.
  • Le radici famigliari della sofferenza: dove ha origine la malattia.
  • Legami trangenerazionali e contabilità dei crediti e dei debiti.
  • Lealtà famigliare, risentimento, regole della famiglia.
  • Eventi che segnano la discendenza.
  • I  “fantasmi” o segreti inviolabili di una famiglia.
  • Le coincidenze.
  • Le predizioni e le maledizioni.
  • Risonanze famigliari.
  • Modalità attraverso cui l’inconscio fornisce le informazioni:  simbolismi, archetipi, verbalizzazione, localizzazione del dolore.
  • Come riconoscere dove sono i problemi dei nostri antenati che ci portiamo addosso: la professione, gli hobby, il destino, le malattie.
  • La storia famigliare ed il segreto di famiglia.

 

    • Dal corpo fisico al vissuto emozionale: riconoscimento delle emozioni attraverso il coinvolgimento dell’individuo.
    • Assimilazione degli eventi: cancellazione, distorsione e generalizzazione.
    • Riconoscere le modalità di assimilazione degli eventi attraverso il test kinesiologico.
    • Datazione dell’evento emozionale e determinazione delle cause: ricostruzione degli eventi, della storia e dei traumi sepolti nella memoria.
    • Elaborazione dei traumi e trattamento emozionale.  Riconoscimento del dato, categoria del conflitto, quando si è verificato ed eventualmente ripetuto, emozioni che sono state vissute. Elaborazione delle emozioni e liberazione.
    • Emozioni e imprinting. Ogni emozione o gruppo di emozioni attiva una determinata risposta automatica. Cambiando gruppi di emozioni cambia risposta.
    • Emozioni di rabbia, paura e senso di colpa. La rabbia come difesa da una paura. Le emozioni dei nostri antenati.
    • La persistenza, la personalizzazione, l’esclusione e selezione di un evento sulla base di ciò che riteniamo utile alla nostra sopravvivenza.
    • La personalizzazione degli eventi e la loro interpretazione dipende dall’età, dalle paure e dal vissuto infantile o ereditato.
    • Memorie storiche ed interpretazione degli eventi da parte degli antenati e del loro vissuto culturale, morale, religioso.
    • Eventi moralmente, socialmente e religiosamente inaccettabili. Come riconoscerli nel silenzio famigliare.
    • L’interpretazione dei dati e la stabilizzazione emozionale.
    • La necessità di ripetere per rendere il percorso neuronale stabile.
    • Cambiamento emozionale e nuovo percorso neuronale.
    • Modifica dell’imprinting (meglio della sua lettura). Tecniche per liberarsi degli schemi del passato e proiettarsi in un futuro diverso.  Si può utilizzare per malattie fisiche, emozionali o per cristi di panico o destini sfortunati.
    • I valori e le decisioni che ci fanno stare nella “zona di confort” o che ci permettono di uscire.
    • Le metafore.
    • Correlazione tra malattia, abitudini, emozioni e conflitti.

III°modulo nello specifico

 

    • Segnali di comunicazione non verbale.  Le distonie di base: eccesso o difetto, distonia del’essere e dell’avere.
    • Il corpo e la nostra vita come simbolo.
    • Il cervello rettiliano e l’acquisizione simbolica delle informazioni inconsce.
    • Estrapolazione dei dati dell’ambiente attraverso le due categorie come nel computer: 0/1 , maschile / femminile.
    • Aumento della complessità delle categorie aumentando il numero di dati simbolici e avvicinandoli tra loro, come nell’hardware di un  computer  (001, 01001001)
    • Il cervello rettiliano si esprime sul corpo fisico di cui è controllore assoluto e dominante.
    • La comunicazione mancante tra corteccia e rettiliano che usa la via fisica per cercare di creare la connessione mancante.
    • Il segno del sintomo. I messaggi del dolore.
    • Le metafore ed i conflitti: conflitti da repressione, conflitti da legame, conflitti sessuali.
    • Conflitti da rabbia, paura e sensi di colpa.
    • Metafore della malattia.
    • I quattro livelli dell’essere umano.
    • Il significato del sintomo ai differenti livelli.
    • Il linguaggio dell’individuo malato. La mappa anatomica della malattia.
    • Simbolismo del sintomo: il luogo, quando, cosa impedisce o cosa costringe a fare, tipo di dolore
    • Il sintomo della malattia o il sintomo del dolore? Perché malattie uguali hanno dolori diversi e malattie diverse dolori uguali. E’ più importante il nome della malattia o il dolore che essa esprime?
    • Alcune interpretazioni relative al corpo umano, alle patologie e disturbi più comuni: apparato digerente, respiratorio, urogenitale; pelle e mucose, ossa, tendini, muscoli; organi di senso; cellule del sangue e del sistema immunitario
    • Leggere il corpo ed il disagio per offrire al paziente una comprensione di sé.
    • Utilizzo delle tecniche di terapia verbale (Mereu, Jodorowsky), psicosomatica (Rainville), interpretazione biologica di Hamer.
    • Il coinvolgimento emozionale del rapporto tra individui (e del terapeuta) e le sue possibili crisi legate all’effetto specchio.
    • La guarigione attraverso la consapevolezza.

I nostri percorsi

Percorso Base

Kinesiologia emozionale e transgenerazionale

Percorso primo livello

Kinesiologia emozionale e fisica

Percorso secondo livello

Kinesioklogia dell'anima

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Kinesiologia con competenze naturopatiche

Percorso Kinesilogia Master

Percorso Kinesilogia Master

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